Cascia, storia ed informazioni
LA STORIA IN BREVE
Cascia, un Comune in provincia di Perugia di circa 4.000 anime, è adagiata su di un colle degli Appennini Umbri a 653 mt. s.l.m., che dominare tutta la valle bagnata dal fiume Corno, un affluente del principale fiume Nera. La sua economia è primariamente agricola ed artigianale, i cui prodotti la rendono nota in tutta Italia e non solo.
Ciò nonostante, la sua celebrità e notorietà le deriva da secoli per le visite in onore di Santa Rita. Infatti, nessun pellegrino o turista, italiano o straniero che sia, disdegna di fare una visita al bellissimo Santuario, in cui è conservato il corpo della Santa, ed all’annesso monastero agostiniano, sorto alla fine del 1200 e dedicato a Santa Maria Maddalena, nel quale la Santa casciana ha vissuto, come suora, la sua clausura degli ultimi quaranta anni della sua vita terrena.
La storia vuole che Cascia esistesse ancor prima della nascita di Roma, fondata ed abitata da popolazioni italiche, stabili e dedite agli allevamenti ovini e/o alla pastorizia in genere.
Una infinità di reperti archeologici, portati alla luce nel tempo, confermano i contatti con Roma e con le altre popolazioni romane, dalle quali i casciani assorbirono l’avanzata civiltà trapiantandola a Cascia, grazie alla quale ebbe quella importanza storica e culturale che ha mantenuto e sviluppato nei secoli avvenire.
Storia e la leggenda le danno una mano, perché si vuole che, nelle zone limitrofe se non proprio in questa cittadina umbra, traessero le proprie origini gli antesignani di Vespasiano, famoso imperatore romano.
Il suo pieno sviluppo, però, e la sua grande potenza Cascia li ha vissuti tra il ‘900 ed il 1100, cioè in pieno Medioevo; fu un libero comune e fu dalla parte dei ghibellini, che sostenevano l’imperatore.
In continuo conflitto contro le signorie di Foligno, contro il potere di Federico II di Svevia e contro lo Stato della Chiesa. Affrontò continue lotte anche contro i vicini comuni di Norcia, di Leonessa e di Spoleto. All’indomani della sua sconfitta e conquista da parte dello Stato Pontificio (alla fine del 1400), vi rimase annessa per oltre un trentennio, cioè fino a quando non ottenne nuovamente la propria indipendenza.
Tutto questo è storia e Cascia lo dimostra con i tanti edifici dell’epoca, ben conservati e mantenuti, i quali ostentano orgogliosi tutta la loro arte e cultura.