Cascia, informazioni eventi e luoghi da visitare

Visitiamo Cascia

I tanti edifici storici ed i luoghi sacri a Cascia salvaguardati e preservarti dalle insidie esterne e dalla mano dell’uomo. ed i cittadini sono ben orgogliosi di mostrarne tutta la loro bellezza storica ed artistica, nulla togliendo alle altre grandi  città dell’Umbria.

► Nulla è da tralasciare nel visitare Cascia cominciando dalla “Collegiata di Santa Maria”, il più antico edificio risalente intorno all’anno 1000/1100. La Collegiata di Santa Maria oggi è ben mantenuta e conservata; è arrivata sino a noi dopo i restauri e le continue modificazioni  subite durante i secoli per rendere l’edificio sicuro dai danni degli eventi tellurici, che, molto spesso, devastano gran parte delle terre di tutta la Regione.

Due i portali esterni, in forma rinascimentale, e tre le navate all’interno della basilica, anch’essa con lineamenti rinascimentali. Si ritrova ricca di diverse opere d’arte, e, tra le tante, risalta una tavola, con cornice di ligno, raffigurante la “Pace dei Casciani”, realizzata da Gaspare e Camillo Angelucci intorno al XV secolo.

► La chiesa di Sant’Agostino, edificata intorno al periodo 1000 – 1100, è posta su di un’altura da cui è visibile quasi  l’intero territorio di Cascia. Di stile gotico l’esterno, migliorato con un portale ogivale, costruito qualche secolo più tardi, coperto da una lunetta decorata da affreschi di chiara scuola artistica dell’Umbria dell’epoca. Anche l’interno è molto ricco di  decori, di tele e di affreschi , tutti databili nel periodo che va dal 1300 al 1500.

► Altro magnifico edificio è la chiesa consacrata a San Francesco, datata verso la metà del XV secolo. Si vuole che sia stata realizzata sulle fondazioni di una vecchia chiesa e/o un monastero già esistenti, forse, risalenti ad un periodo tra il 1300 ed il 1400. Il meraviglioso rosone ed il portone ad arco ogivale, con lineamenti gotici, spiccano sulla facciata principale, mentre all’interno, con pianta a croce latina, si resta estasiati mirando gli affreschi, le decorazioni e le  diverse opere d’arte, ad esempio il coro in legno di notevoli fattezze, databile intorno al XIV secolo, nonché una pittura, che ritrae l’Ascensione, probabilmente opera del pittore toscano Niccolò CIRIGNANI  – in arte Nicola Pomarancio, in onore della città di Pomarance (territorio ai confini con Volterra – PI -) che gli ha dato i natali.

► Senza ombra di dubbio si può affermare che la Chiesa più bella di Cascia è quella dedicata in onore di Sant’Antonio Abate, la cui edificazione risale tra il 1400 ed il 1500. E’ stata ripristinata e modificata durante il corso dell’anno 1700. Tante sono le pitture e gli affreschi da ammirare e tutti di notevole bellezza, come quelli situati nel presbiterio riproducenti episodi della vita di Sant’Antonio

il Palazzo Carli, custode degli archivi della storia di Cascia e tutti i testi, della biblioteca, alcuni davvero molto antichi. E’ una fonte di informazioni della natura e della cultura dell’intero territorio.

► a dar man forte al Palazzo Carli nell’altra parte della storia è il Museo, che conserva i reperti archeologici, rinvenuti a Cascia e nei suoi dintorni: sculture in legno di gran pregio, databili intorno all’anno 1400/1500 tramandano informazioni e conoscenze della vera cultura e delle vere tradizioni di Cascia.

►Nel monastero di clausura, dedicato a Santa Maria Maddalena, Rita ha vissuta gli ultimi 40 anni della sua vita come monaca agostiniana. La parte più antica è stata realizzata alla fine del 1200.  A distanza di circa cinquecento anni (siamo nella prima metà del 1700) subì necessariamente una ristrutturazione, subendo, altresì, una modificazione ed ampliamento. I fondi necessari furono, con  generosità, elargiti da Giovanni V, re del Portogallo, che si vuole avesse ricevuto una grazia per intercessione di Santa Rita, che lo guarisce  da un cancro agli occhi.                                Subisce ulteriori ampliamenti e modifiche con i lavbori della costruzione del Santuario. Ancora oggi il monastero ospita le monache agostiniane, non più di clausura, che rivivono la vita di Santa Rita con preghiere e consacrazione a Dio.

Altre manifestazioni  ed informazioni:

Quarta Domenica del mese di Giugno, dopo la Festa della Rosa, a Roccaporena viene celebrata La Festa delle Rite.

Il 17 Luglio viene celebrata La Festa di Santa Maria .

L’ultima Domenica di Luglio è dedicata al Palio del Fantasma, un antico gioco nato all’inizio del 1500 in onore di Lucrezia Borgia.

Dal 1° di gennaio e fino all’Epifania si danno luogo alle Pasquarelle , la cui manifestazione celebrano le antiche tradizioni popolari di Cascia.  Numerosi sono quelli che indossano abiti dell’epoca e sfilano e si esibisco­no per le strade della città e su palcoscenici, appositamente preparati; vi sono gruppi di artisti improvvisati e non, denominati pasquarellari, provenienti da mezzo mondo, i quali augurano pace e prosperità per il nuovo anno, cantando gli antichi canti dei pecorai, suonando gli strumenti tradizionali e ballando tutti i tipi di balli dell’epoca.

PER GIUNGERE A CASCIA
IN AUTO : PER CHI PROVIENE DAL SUD PASSANDO PER ROMA:percorrendo l’Autostrada del Sole uscire ad  ORTE , poi … 

1. Proseguire sulla Valnerina – Statale 209 – verso Terni ed in direzione della Cascata delle Marmore; proseguire per la Statale 320 in direzione di  Cascia, oppure …

2. imboccare la Statale Flaminia, in direzione Spoleto, e poi, dopo un tunnel di 4 km, proseguire per la Valnerina, oppure …

3. imboccare la Via Salaria fino ad arrivare a Rieti, proseguire per circa 140 km in direzione di Leonessa. seguire,  poi, le indicazioni per Cascia e per Roccaporena.

PER CHI PASSA PER BARI:


Imboccare l’Autostrada e proseguire fino a San Benedetto del Tronto. Spostarsi, poi, sulla Superstrada in direzione di Ascoli Piceno – Salaria – fino alla deviazione per Norcia; attraversare il Tunnel delle Forche Canapine e seguire le indicazioni per Cascia e per Roccaporena.

PER CHI PROVIENE DAL NORD PASSANDO PER  FIRENZE:

dall’Autostrada del Sole uscire a Valdichiana ed imboccare il Raccordo Perugia – Assisi – Spoleto – Valnerina . Le segnalazioni stradali vi porteranno fino a Cascia ed a Roccaporena.

PER CHI PASSA PER BOLOGNA:

Imboccare l’Autostrada Adriatica e proseguire fino a Civitanova Marche . Spostarsi, poi, sulla Supestrada per Macerata – Tolentino. Arrivati a Muccia deviare per Visso – Valnerina. Le segnalazioni stradali vi porteranno fino a Cascia ed a Roccaporena.

PER CHI VIAGGIA IN TRENO:

  • Cascia è raggiungibile solo con servizio di autobus di linea. Le stazioni più vicine sono Terni e Spoleto.
  • Dalla stazione ferroviaria di Roma Tiburtina ogni giorno è in partenza un autobus per Cascia, con fermata  prevista a Terni-Terminal Bus.