Il Sacro Monte di Oropa.
E’ dal 2003 patrimonio dell’Umanità dell’ UNESCO (United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization), cioè l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura; dal febbraio del 2005, la Regione Piemonte ha istituito la “Riserva naturale speciale del Sacro Monte di Oropa”, amministrata dal Comune di Biella, ai fini della tutela, della salvaguardia, manutenzione e sostegno dei Sacri Monti in Piemonte.
Il vasto complesso sorge su una superficie di 1541 ettari, con un’altitudine che varia dai 750 ai 2388 metri di altezza; è composto da 19 cappelle, edificate tra il 1620 ed il 1720, di cui 12 disposte, quasi in forma parallela, al di fuori delle mura del Santuario e tutte dedicate ad episodi della vita della Madonna, mentre la altre sette, poste attorno al Santuario, rappresentano episodi di fede cristiana.
Il Sacro Monte si inerpica su di un sentiero erboso abbastanza agevole, che conduce fino alla sommità del Santuario, in uno scenario meraviglioso che sembra quasi emarginare la storia ed il valore delle stesse Cappelle. Con la distruzione di vecchie Cappelle e la ricostruzione di nuove, il Sacro Monte di Oropa lo si fa nascere dal 1620 in poi, anno in cui avviene anche la solenne incoronazione della statua della Madonna; l’impulso iniziale è di un cappuccino, Padre Fedele da San Germano Vercellese.
Nel progetto originario sono incluse 20 Cappelle, da dedicare tutte alla vita della Beata Vergine Maria, secondo veniva illustrato e riportato nei Vangeli apocrifi; i lavori si protraggono per poco più di un secolo, ma non viene portato a compimento tutto quanto progettato, nonostante il forte appoggio, soprattutto economico, di Carlo Emanuele I, duca di Savoia, e, durante il corso degli anni, anche delle varie comunità parrocchiali delle zone di Biella.
Tutte le 12 Cappelle si trovano ai lati del sentiero erboso, che verso la sommità, s’incontra con zone fiorite, con circa 80 specie di piantagioni a zone più fitte ed alberate, tanto da farle sembrare boschive; le cappelle hanno come tettoia le classiche lastre di pietra che ricoprono le baite alpine: questa è una delle caratteristiche che diversifica Oropa dagli altri Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia.