Cos’altro fare ad Oropa.
Agli amanti della natura e dello sport, Oropa offre diverse attività nel territorio del Parco, come passeggiate, trekking, alpinismo, mountain bike, sci alpino e sci di fondo. Dal Santuario si possono raggiungere zone nelle immediate vicinanze grazie ad apposite escursioni; famosa è la cosiddetta “Passeggiata dei preti”, alla sinistra del Santuario, che offre uno stupendo panorama sul complesso architettonico dello stesso Santuario Oltre ad alcuni sentieri classici ed a sentieri di arrampicata, nonché a sentieri attrezzati per escursionisti esperti, è molto frequentata la Via Ferrata del Limbo, con una salita di circa 300 metri di dislivello munita di infissi, scale e traversate aeree; due ore è il tempo di percorrenza.
Escursioni diverse, anche molte impegnative per chi non è abituato, consentono di raggiungere, a quota 1488 metri di altezza, la galleria Rosazza (in onore del suo ideatore e finanziatore Federico Rosazza Pistolet) e l’Albergo Savoia, il lago della Mora, a quota 1726 metri sul monte Mucrone, e la Muanda, a quota 2000 metri, su cui si pratica la classica gita sulle Alpi Biellesi, da cui si gode una vista panoramica mozzafiato, molto frequentata dagli amanti dello sci alpinismo e dello sci da fondo, con circa 10 km. di piste da discesa e 4 km di circuito, che circondano la Chiesa Nuova.
Utilizzare, comunque, la funivia di Oropa è molto conveniente perché in soli sette minuti giunge fino a 1900 m di altezza; l’impianto, del 1926, che risulta essere il primo in Italia e, in quel periodo, essere anche il più alto d’Europa, è stato rimpiazzato, nel 1961, da un altro più moderno e sicuro. In estate è funzionante anche nelle ore serali che, grazie alla cabinovia, arriva al Monte Camino a 2391 metri di altezza, il rifugio Capanna Renata, di proprietà del Santuario di Oropa.