IL SANTUARIO DI LORETO – LA FACCIATA.

LAFACCIATA, in pietra bianca d’Istria, è stata progettata ed iniziata nella sua realizzazione, nel 1571, dall’architetto Giovanni Boccalini da Carpi (MO), che realizza l’opera fino al primo cornicione inferiore; riprende i lavori nel 1580 l’architetto Giovan Battista Chioldi e viene completata nel 1587 da Lattanzio Ventura, architetto di Urbino, sotto la forte spinta di Papa Sisto V, il cui nome è scolpito nel cornicione superiore.

E’ divisa, in maniera verticale, in tre parti da quattro coppie di pilastri, come a voler delimitare le tre navate interne. Ha tre magnifiche porte di bronzo, di scuola recanatese, con bassorilievi molto preziosi, realizzate per espressa volontà del cardinale Antonio Maria Gallo per il Giubileo dell’anno 1600.

La porta centrale è stata realizzata dal ferrarese Antonio Girolamo Lombardo, con la fattiva collaborazione dei suoi tre figli: Pietro, Paolo e Giacomo. I Lavori hanno inizio nel 1590 e vengono portati a termine nel 1611 e nello stesso anno viene inaugurata.

Nella nicchia sovrastante è stata posta una statua raffigurante la Madonna con il Bambino, risalente al 1583.

La porta di destra, ritenuta la più bella delle tre, è ideata dallo scultore e fonditore di Recanati Antonio Calcagni, che ne comincia la realizzazione nel 1590;  muore, però, nel 1593 ed i suoi lavori vengono portati a termine dagli scultori Sebastiano Sebastiani e Tarquinio Iacometti, rispettivamente zio e nipote.

La porta di sinistra è opera di Tiburzio Vergelli, scultore e fonditore di Camerino (MA), collaborato da Giovan Battista Vitali; la sua realizzazione viene portata a compimento nel 1596.